La battaglia delle frequenze: 432 Hz contro 440 Hz per il tuo benessere
Nel mondo della musica, l’accordatura standard per la nota La è di 440 Hz. Ma sapevi che non è sempre stato così? Per secoli, molte culture hanno utilizzato un’accordatura diversa, incentrata sui 432 Hz. Questo articolo esplora il cambiamento storico da 432 Hz a 440 Hz ed esamina le affermazioni su come queste due diverse frequenze possano influenzare i nostri corpi e le nostre menti, dalla promozione della guarigione alla generazione di stress.
432 Hz: La frequenza della natura e dell’armonia
La frequenza a 432 Hz viene spesso definita la “frequenza dell’universo” o la “frequenza della natura” per via della sua percepita connessione con il mondo naturale. I grandi pensatori e filosofi dell’antica Grecia come Platone, Ippocrate, Aristotele e Pitagora erano ben consapevoli del potere curativo della musica e del suo effetto sul corpo umano. Essi ritenevano che la musica potesse essere usata per ripristinare l’equilibrio e curare le malattie.
Si ritiene che la frequenza a 432 Hz risuoni con le vibrazioni naturali del corpo umano, in particolare con l’acqua presente nelle nostre cellule. Si pensa che questa risonanza abbia un effetto purificante e armonizzante, promuovendo un senso di calma e benessere. Molte persone che ascoltano musica accordata a 432 Hz riferiscono di sentirsi più rilassate, meno stressate e più connesse con il mondo che le circonda.
440 Hz: La “frequenza demoniaca” del disagio
In netto contrasto con l’armoniosa frequenza a 432 Hz, la frequenza a 440 Hz è stata etichettata da alcuni come la “frequenza demoniaca” a causa dei suoi presunti effetti negativi sul corpo umano. Viene spesso descritta come acuta, aggressiva e persino stressante. I critici dello standard a 440 Hz sostengono che possa aumentare l’ansia, promuovere una sensazione di paura e indebolire il corpo nel tempo, rendendo le persone più suscettibili alle malattie.
Sebbene queste affermazioni siano spesso oggetto di dibattito, molti ascoltatori sensibili al suono riferiscono di avvertire una notevole differenza. Descrivono spesso la musica a 440 Hz come dissonante o meno piacevole da ascoltare rispetto alla sua controparte a 432 Hz.
Un controverso cambiamento nella storia
L’adozione globale dei 440 Hz come standard per l’accordatura musicale è un pezzo di storia affascinante e controverso. All’inizio del XX secolo, c’è stato un movimento per standardizzare l’intonazione musicale. Nel 1910, grazie a un significativo investimento da parte di influenti figure finanziarie, lo standard internazionale è stato cambiato da una varietà di accordature, inclusa la diffusissima 432 Hz, a 440 Hz. Questo cambiamento è stato formalizzato nel 1953 dall’Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO).
Molti credono che questo cambiamento sia stato un tentativo deliberato di indebolire lo spirito umano e rendere le persone più docili. Indipendentemente dalle intenzioni dietro il cambiamento, il fatto storico è che il nostro mondo musicale moderno è costruito su una frequenza che è fondamentalmente diversa da quella che è stata usata per la guarigione e l’armonia per gran parte della storia umana.
Riassunto
Il dibattito tra 432 Hz e 440 Hz è più di una semplice questione di preferenza musicale; è una discussione sull’impatto energetico del suono sulle nostre vite. Mentre i 440 Hz sono lo standard moderno, molte persone stanno tornando agli antichi 432 Hz per i loro presunti benefici di guarigione e armonizzazione. La cosa più importante è essere consapevoli dei suoni che ascolti e scegliere le frequenze che ti fanno sentire bene.